Neve Cosmetics BioPrimer Review
Dopo 3 mesi di utilizzo, eccomi qui a condividere con voi la mia opinione sul nuovo BioPrimer di Neve Cosmetics. Il Bio Primer è un prodotto che prepara la pelle senza ingredienti sintetici che potrebbero ostruire i pori creando poi quelle stesse imperfezioni che si cerca di nascondere.
Il BioPrimer (€12.00 – 40 ml – PAO 12M) è disponibile in 2 varianti: Brightening e Mattifying.
Il primo è formulato per le pelli secche, contiene olio di argan, burro di karitè, estratto di aloe ed ha un finish luminoso. L’altro è pensato per pelli miste e grasse, contiene silica seboassorbente ed ha ovviamente un finish opaco.
Come sapete io ho una pelle mista, quindi li ho utilizzati contemporaneamente applicando il Mattifying sulla zona T ed il Brightening sul resto del viso.
La prima cosa che ho notato è che sono entrambi colorati! Non come un fondotinta o una BBcream, ma hanno comunque una leggera tinta che aiuta ad uniformare l’incarnato.
Onestamente -come si può chiaramente vedere dallo swatch in basso, ho usato un’abbondante quantità di prodotto proprio per mostrare meglio il colore- il colore è un po’troppo caldo per i miei gusti, soprattutto perché io ho un sottotono neutro/freddo, ma fortunatamente si sfuma perfettamente fondendosi con l’incarnato in modo naturale.
Entrambe le versioni hanno una texture morbida e cremosa -la versione opacizzante è piuttosto vellutata al tatto- che mi ricorda più quella di un primer occhi (che solitamente appare cremoso e, appunto, colorato) che di un primer viso (generalmente molto setoso e trasparente).
Il test di 3 mesi è stato molto importante perché mi ha dato l’opportunità di vedere il prodotto in azione in diverse condizioni climatiche, da giornate calde a fredde.
Il Mattifying è ideale nelle giornate calde se avete una pelle normale o mista. Aiuta a controllare le zone lucide e, anche se non ha grandi effetti sui pori dilatati, fa apparire l’incarnato più levigato e contribuisce a far durare il makeup nel corso delle ore. Se avete una pelle sensibile, potrebbe provocare un po’di secchezza nelle giornate fredde: io ad esempio ho riscontrato una leggera secchezza ai lati delle narici e sul mento. Se invece avete la pelle decisamente grassa, non credo che possa essere un buon prodotto per voi perché non essendo performante come un primer siliconico, potreste rimanere deluse.
Il Brightening invece lascia realmente sulla pelle un finish radioso -molto soft e naturale- quindi è una buona scelta per chi ha la pelle secca e spenta. È un prodotto piuttosto idrantante, tanto che nelle giornate calde saltavo totalmente la crema idratante (lo so, non è una buona idea perché il primer non ha SPF). Anche qui il risultato sui pori è scarso, ma in questo caso non me lo aspettavo dato che i prodotti illuminanti sono notoriamente sconsigliati per i pori dilatati. Durante gli ultimi giorni mi sto trovando proprio bene con questo primer perchè mi piace molto quel tocco sano che dona alla mia pelle un po’ ingrigita dal clima invernale.
Se non avete una pelle particolarmente problematica ed il vostro obiettivo principale è quello di trovare un prodotto in grado di levigare un pochino la pelle ed incrementare la durata del makeup e che possa essere usato quotidianamente, allora il Bio Primer fa per voi. Durante i 3 mesi di test non ho notato la comparsa anomala di imperfezioni -solo un paio di volte è spuntato un brufoletto sul mento ma era solo un sintomo dell’imminente arrivo del ciclo-.
Sinistra: Brightening Bio Primer – Destra: Mattifying Bio Primer
Happy Make-up!
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